Or si passa alle tavole, nelle quali sono state raffigurate, con linee nette e sicure, le autentiche sembianze degli animali, fuor dalla regola e dalla conoscenza umana, che gli autori hanno incontrato. Ne compaion sol vent'uno, come la data di appuntamento delle stagioni e dell'alternarsi dei dodici segni zodiacali.

Ma la ragion verace che ha comportato la scelta e la stampa dei vent'uno e non di trenta o di nessuno, qui con dovizia va raccontata. Gli autori di fatti, ligi alla scienza e alla causa, han desiderato parlar delle bestie da lor viste con loro occhi e sentito la favella. E pensare che chi ha scritto codesto libro potea inventar con diletto mille burle e cento ischerzi... Così non è stato, tanto che gli esseri che gli autori han male visto qui non compaion, per non danneggiare il buon senso e della storia la sicura dignità.

Dei vent'un animali abbiamo fornito anche una esplicazione breve e speriam chiara, nell'intento di offrire ad ogni lettore una cultura ampia e di suggestioni priva. Abbiamo inoltre inteso collocare zoologicamente ognuno di questi esseri, orfani dell'attenzione dell'uffiziale scienza. Ne abbiamo spiegato i luoghi e i modi di esistenza, cercando di intuir se alcune delle bestie appetiscano più l'erbe, le carni, gli insetti o... i giovinetti.

Ma non fatevi paura, perchè già una gran dose l'abbiamo in corpo noi che con questi esseri animali abbiam passato le stagioni e rischiato la vita, la quale, grazie alla buona sorte, ancor serbiamo.

Sappiamo già da subito, alla fin della lettura, che altre bestie di tal fatta vi torneranno alla memoria
Allora noi diremo: oh perbacco, ci credete !


LE VENTUN TAVOLE